LA MENOPAUSA
In che modo può essere d’aiuto la fisioterapia?
La menopausa viene definita dall’organizzazione mondiale della sanità come” la cessazione del ciclo mestruale da almeno 12 mesi consecutivi dovuta all’esaurirsi dell’attività follicolare e della produzione di estrogeni da parte della donna”. Questo evento fa parte di un lungo percorso che può durare diversi anni chiamato climaterio. Si riconosce un periodo che antecede la menopausa (perimenopausa) che può iniziare intorno ai 40 anni, caratterizzato da una riduzione o allungamento del ciclo e da un aumento o riduzione del flusso, e un periodo di “assestamento” a seguito della cessazione del ciclo mestruale chiamato postmenopausa che può durare da 3 a 5 anni. La menopausa è un processo assolutamente fisiologico ma può essere vissuto in modo molto diverso da ciascuna donna. Alcune donne non hanno quasi percezione del cambiamento mentre altre ne vengono stravolte, ciò dipende dalle caratteristiche individuali, dallo stile di vita e dalla capacità di adattamento alle situazioni che la vita ci presenta.
Quali sono i sintomi della menopausa?
- Nell’immaginario collettivo le vampate di calore sono il sintomo per eccellenza della menopausa, in realtà, benchè sia il sintomo più comune (circa l’85%), fa parte di un’ampia gamma di disturbi che si possono manifestare nel lungo periodo del climaterio.
- Le vampate sono spesso correlate all’insonnia, a palpitazione e tachicardia con conseguente sensazione di prostrazione e stanchezza
- Sintomi a carattere psicologico: stato di ansia, sbalzi di umore, senso di inadeguatezza e disagio, calo della memoria e confusione mentale
- Sintomi a medio e lungo termine: secchezza vaginale e conseguente dolore nei rapporti sessuali, perdita di trofismo cutaneo e muscolare, Incontinenza urinaria
- Aumento del peso corporeo, sensazione di gonfiore e pesantezza all’addome e alle gambe, stipsi
- Osteoporosi e patologie cardiovascolari
Se combiniamo questa ampia lista di sintomi con la visione della donna all’interno della nostra società, possiamo capire perché la menopausa sia percepita come una fase di declino, invece che una naturale transizione della vita. Nel nostro modello culturale domina l’efficienza, la super produttività e il multitasking. La bellezza femminile ha canoni da eterna giovinezza. All’interno di questo disegno sociale fortemente richiedente, una donna che affronta un cambiamento fisico ed emotivo cosi importante non può che sentirsi inadeguata e frustrata, con conseguente inasprimento dei sintomi.
COME AFFRONTARE AL MEGLIO LA MENOPAUSA
Proviamo a vedere la menopausa come un’occasione per dedicarci del tempo e ritrovare un ritmo più lento. Molti dei sintomi sopra descritti possono essere gestiti con l’aiuto di professionisti affinchè non siano vissuti come un problema ma come un lieve disagio nel passaggio ad una nuova fase che troverà un fisiologico assestamento.
Oltre alla figura del ginecologo che è fondamentale nel supportare la donna in menopausa, può essere utile anche un esperto di alimentazione. Aggiustare la dieta in termini qualitativi può evitare l’eccessivo aumento di peso ma soprattutto può migliorare alcuni sintomi come la stipsi, l’osteoporosi, la stanchezza e le vampate.
L’attività fisica è fondamentale per prevenire dolori, osteoporosi e ipotonia muscolare ma anche per migliorare i sintomi psicologici ed emotivi. In questa area d’intervento rientrano anche esercizi mirati al pavimento pelvico e alla respirazione.
I trattamenti manuali come il massaggio, il linfodrenaggio, le mobilizzazioni per sbloccare il diaframma sono un valido supporto per ridurre il senso di pesantezza, l’accumulo di liquidi, il dolore di origine muscolo- scheletrica e la tensione emotiva. Personalmente trovo molto utile anche l’acquisizione di autotrattamenti per alcuni disturbi specifici (ad esempio l’automassaggio dell’addome e del viso).
Concludo questo breve articolo sottolineando che la menopausa non segna l’inizio dell’invecchiamento, ma è una strategia del corpo per risparmiare energia da dedicare ad altre funzioni utili.
I sintomi che possono manifestarsi in questa fase sono generalmente transitori e gestibili e le donne possono fare molto per il loro benessere fisico ed emotivo
Katia Lazzari
Fisioterapista Polispecialistico Lugano Paradiso
Specializzata in riabilitazione del pavimento pelvico