I disturbi del comportamento alimentare (DCA) non interessano solo il corpo fisico ma sono esperienze complesse, profonde, silenziose, che coinvolgono identità, emozioni, relazioni.
In questo delicato percorso di cura e riscoperta di sé, il Laboratorio Creativo può diventare un alleato potente e trasformativo. Non si tratta semplicemente di “fare arte”, ma di dare forma a ciò che si vive dentro, attraverso materiali, colori, gesti e immagini.
I materiali diventano strumenti per raccontarsi, ascoltarsi e per ritrovare la parte sana di sé, quella che esiste anche sotto la sofferenza.
Spesso chi convive con un disturbo alimentare fatica a trovare le parole giuste per raccontare il proprio dolore, teme il giudizio degli altri o di non essere capito.
Le persone che soffrono di disturbi alimentari possono parlare di sé in modo indiretto attraverso l’opera che realizzano.
Si può aver bisogno di parlare di identità, di affrontare la relazione con il corpo, con il desiderio, con l’angoscia, il giudizio degli altri, la rabbia, la paura e la solitudine.
Durante il percorso del Laboratorio Creativo lo specialista può accompagnare la persona verso la riscoperta del desiderio, del sogno, che spesso è stato represso.
Il Laboratorio Creativo si svolge in uno spazio protetto e non giudicante, in cui si può creare liberamente e ciò che conta non è il risultato finale ma il processo creativo.
Lo specialista si prende cura della persona attraverso le immagini, la creatività e l’immaginario espresso dall’utente per facilitarlo nell’espressione e nell’elaborazione del suo mondo interiore. In questo contesto, dopo aver costruito un rapporto di fiducia, indirizza ogni singolo percorso verso obiettivi individuali, che il professionista individua grazie a un lavoro costante al di fuori dell’atelier. Infatti tra un incontro e il successivo, egli raccoglie quanto espresso dall’utente e ne effettua un’analisi dettagliata attraverso la decodifica dell’arte visiva, con l’obiettivo di favorire la produzione artistica, veicolando pensieri ed emozioni così che diventino simboli comunicabili. Ogni intervento diretto è proposto prevalentemente in modo grafico attraverso le tecniche e i materiali, gli interventi sono infatti individualizzati e iconici.
Il Laboratorio Creativo può rappresentare uno spazio parallelo al lavoro terapeutico.