INTRODUZIONE E CONTESTO DI UTILIZZO:
L’ABC movement è un test standardizzato sviluppato per valutare le difficoltà di movimento nei bambini e negli adolescenti dai 3 ai 16 anni, in assenza di lesioni cerebrali. È ampiamente utilizzato dagli ergoterapisti che lavorano in ambito pediatrico, sia in contesti clinici sia scolastici.
Le prove sono strutturate con difficoltà crescente in funzione dell’età, al fine di garantire una valutazione adeguata allo sviluppo motorio del bambino. Questo strumento consente di identificare e quantificare le difficoltà motorie che potrebbero influenzare l’integrazione scolastica e sociale del bambino. Esso risulta utile sia per attività di screening, sia per valutazioni individuali più approfondite, determinando il livello di abilità motoria attraverso prove diversificate. Il test consente di monitorare le difficoltà motorie nel tempo, offrendo un parametro oggettivo per valutare l’efficacia di eventuali interventi o trattamenti riabilitativi.
STRUTTURA E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE:
Il test è composto da due componenti principali. La prima, l’osservazione diretta, dove il bambino esegue compiti specifici di performance, permettendo di valutare abilità motorie in un contesto controllato, progettati in modo standardizzato, semplice e divertente. La seconda componente, la checklist osservativa, è compilata da un adulto che conosce il bambino e ha avuto l’opportunità di osservarne le attività motorie quotidiane.
Questa duplice modalità offre una visione completa dello sviluppo motorio, includendo sia abilità misurabili che le capacità funzionali reali.
Lo strumento valuta tre aree principali: destrezza manuale, mirare e afferrare, e l’equilibrio, con compiti calibrati in base all’età del bambino:
- Destrezza manuale: Questa sezione valuta la coordinazione e la precisione delle mani e delle dita attraverso diversi compiti, ad esempio inserire chiodini, infilare cubi o perline e completare percorsi con la matita. L’obiettivo principale di questa sezione è misurare il controllo motorio fine e la capacità di manipolazione degli oggetti.
- Mirare e afferrare: Questa sezione valuta la capacità del bambino di coordinare la visione con il movimento, sia con l’uso di una mano che di entrambe le mani. I compiti comprendono tirare oggetti verso un muro, afferrare con una mano o entrambe, e lanciare oggetti all’interno di un bersaglio. L’area mira a misurare la precisione del lancio, la presa e il controllo motorio durante compiti che richiedono coordinazione occhio-mano.
- Equilibrio: La sezione dedicata all’equilibrio valuta la stabilità posturale e il controllo del corpo in attività statiche e dinamiche. I bambini eseguono compiti come restare su una tavola monopodalica, camminare in avanti o indietro in posizione punta-tacco, camminare con i talloni sollevati o effettuare salti mirati. Questa parte dell’assessment permette di osservare il controllo posturale, la coordinazione globale e la capacità di adattamento motorio.
CONCLUSIONI
L’ABC Movement 2 è uno strumento valido e pratico per valutare le abilità motorie fini e grossolane di bambini e adolescenti, supportando l’Ergoterapista nell’individuare bisogni, definire obiettivi mirati e monitorare l’efficacia degli interventi.
I risultati vengono sempre integrati con anamnesi, osservazione ecologica (casa/scuola), colloquio con la famiglia e, quando utile, altre scale e prove funzionali.
L’uso corretto richiede somministrazione secondo manuale e adeguata formazione, considerando possibili fattori confondenti (linguistici, culturali, attenzione, affaticamento).
Condividere gli esiti con famiglia e scuola, tradurli in obiettivi concreti e programmare follow-up periodici permette di trasformare la valutazione in un percorso riabilitativo coerente, misurabile e centrato sulla partecipazione del bambino.
