Cosa sono le malattie reumatiche?
Le malattie reumatiche comprendono un ampio gruppo di disturbi che colpiscono muscoli, articolazioni, tendini e, in alcuni casi, anche il sistema immunitario. Le più comuni di tipo autoimmune e infiammatorio includono: Lupus eritematoso sistemico (LES), Artrite reumatoide (AR) e Sindrome di Sjogren e molte altre. Queste patologie possono causare diversi disturbi tra i quali ritroviamo:- Dolori articolari e rigidità;
- Gonfiore e difficoltà nei movimenti;
- Stanchezza intensa;
- Perdita di peso;
- Sensazione generale di malessere.
- Eruzioni cutanee;
- Secchezza di occhi e bocca;
- Fenomeno di Raynaud (dita che diventano bianche o violacee col freddo);
- Problemi respiratori o infiammazioni oculari.
Reumatismi e gravidanza: quali sono i rischi?
Molte donne con una malattia reumatica si chiedono se possono affrontare una gravidanza. La risposta ovviamente è affermativa, sebbene ci siano delle accortezze da considerare. Queste riguardano dei fattori di rischio che possono influenzare sia il decorso della malattia sia il decorso della gravidanza:- Fertilità: alcune condizioni, come l’artrite reumatoide, possono rallentare il concepimento.
- Farmaci: alcuni trattamenti possono influire sulla fertilità o sullo sviluppo del feto. È fondamentale parlarne con il medico e ginecologo.
- Andamento della malattia: durante la gravidanza alcune malattie possono migliorare, rimanere stabili oppure riacutizzarsi. Per esempio l’artrite reumatoide può migliorare, mentre il Lupus può riaccutirsi.
- Complicazioni possibili: c’è un rischio leggermente aumentato di parto prematuro, basso peso alla nascita o, in casi rari, problemi cardiaci nel neonato.
- Eventi avversi: aborti spontanei o morte fetale, anche se rari, sono eventi possibili soprattutto se la malattia non è ben controllata.
Come può il fisioterapista aiutare una futura mamma con malattie reumatiche?
Durante la gravidanza, il corpo cambia, e questi cambiamenti si sommano ai sintomi della malattia. Il fisioterapista interviene per:- Ridurre dolore e affaticamento;
- Evitare sovraccarichi articolari;
- Mantenere l’indipendenza nelle attività quotidiane;
- Preparare alla cura del neonato in modo sicuro;
- Supportare il benessere psicologico.
Interventi pratici del fisioterapista
I fisioterapisti, grazie ad un approccio globale del paziente, si avvalgono di diversi interventi :-
Educazione e autogestione della malattia
- Tecniche per proteggere le articolazioni;
- Gestione del dolore cronico e della fatica (es. alternanza riposo-attività);
- Posture corrette per dormire, sedersi o sollevare oggetti;
- Supporto nella gestione dello stress e dell’ansia.
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Adattamento delle attività quotidiane
- Strategie per vestirsi, cucinare e lavarsi in modo più semplice e sicuro;
- Uso di ausili che riducono lo sforzo (apri bottiglie ergonomici, strumenti da cucina adattati, sedili per la doccia…);
- Pianificazione di pasti, spesa e pulizie per evitare affaticamento.
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Ergonomia in gravidanza
- Educazione al movimento sicuro, anche con articolazioni instabili;
- Consigli su come muoversi, sollevare e piegarsi nel modo giusto;
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Esercizio terapeutico
- Movimenti dolci per mantenere la flessibilità muscolare;
- Esercizi a basso impatto come stretching, yoga, esercizi in acqua;
- Esercizi di rinforzo muscolare con pesi liberi e/o macchine da palestra.
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Preparazione alla cura del neonato
- Addestramento all’uso di fasciatoi, culle, marsupi ergonomici;
- Tecniche per tenere e spostare il bambino in modo sicuro e indolore;
- Scelta di tettarelle e biberon facili da aprire.
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Adattamenti ambientali
- Valutazione della casa per migliorare l’accessibilità;
- Piccole modifiche che fanno una grande differenza nella vita quotidiana.
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Strategie di protezione articolare e risparmio di energia
Il terapista insegna come suddividere i compiti, organizzare le attività, evitare sforzi inutili e usare attrezzature che alleggeriscono il carico sulle articolazioni dolenti. Queste strategie aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione, a limitare l’affaticamento e a preservare la funzionalità articolare nel tempo
Concludendo, si può vivere una gravidanza serena?
Assolutamente sì! Con una buona pianificazione pre-concezionale, un monitoraggio costante e un piano terapeutico personalizzato e grazie alla collaborazione di un team interdisciplinare, molte donne con malattie reumatiche affrontano la gravidanza senza complicazioni e in completa serenità.La tua salute e il tuo benessere sono importanti, soprattutto in un momento così speciale. Se convivi con una malattia reumatica e desideri vivere una gravidanza serena, non sei sola. Un percorso di fisioterapia personalizzato può fare la differenza, aiutandoti a gestire il dolore, la fatica e i cambiamenti del corpo, per goderti appieno l’attesa.
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