LOMBALGIA ASPECIFICA

Vediamo insieme cos’è la lombalgia aspecifica e come curarla

Cosa si intende per “Lombalgia Aspecifica”? Con questo termine vogliamo indicare un qualsiasi dolore localizzato alla parte bassa della schiena, la cosiddetta lombare appunto, senza sintomi irradiati agli arti inferiori.

Il Mal di schiena è probabilmente la problematica muscolo scheletrica più diffusa a livello mondiale, colpisce allo stesso modo donne e uomini e oltre l’80% della popolazione mondiale ne ha sofferto almeno una volta nella vita.

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lombalgia aspecifica

Perché “aspecifica”? 

Con questo termine gli studiosi hanno voluto mettere in risalto che, nonostante i numerosi esami strumentali a cui spesso si fa ricorso (Radiografia o RX, Risonanza magnetica o RNM, TAC ecc),in realtà nella grande maggioranza dei casi non c’è il singolo tessuto o la singola struttura responsabili del nostro dolore alla schiena ma, al contrario, spesso ci troviamo di fronte a diversi fattori contribuenti che poco alla volta portano all’insorgenza di questa problematica.

Infatti, molti dei ritrovamenti negli esami strumentali effettuati  (come per esempio: protrusioni, ernie, discopatie, artrosi delle faccette articolari ecc) non sono altro che il normale segno del naturale processo di invecchiamento; così come ci vengono i capelli grigi e le rughe sulla pelle, allo stesso modo i nostri “tessuti interni” si modificano negli anni ma questo non vuol dire che, a fronte di certi referti radiologici, la persona in questione deve sentire dolore anzi, molto spesso il soggetto è asintomatico e quelle modifiche tissutali molto probabilmente erano presenti già molto tempo prima dell’insorgenza dei nostri sintomi.

Anche quando il dolore che percepiamo è di elevata intensità, come per esempio nel cosiddetto “colpo della strega”, il decorso naturale di questa problematica rimane molto favorevole, anche senza alcun tipo di trattamento ma semplicemente ritornando gradualmente alle attività di vita quotidiana e lavorative, la letteratura scientifica ci dice che i dolori spariranno in media entro le 6 settimane dall’episodio acuto. 

Non preoccupiamoci quindi se inizialmente la sintomatologia algica è molto invalidante, è del tutto normale e solo raramente vi è la necessità imminente di ricorrere a qualche tipo di esame strumentale.                                 

L’utilizzo nella fase acuta di antidolorifici e/o antiinfiammatori da banco è più che giustificata e, in questa prima fase, muoversi poco ma più volte durante la giornata può essere utile per tenere sotto controllo i sintomi, l’importante sarà notare che di giorno in giorno riusciamo a far sempre qualcosa in più. 

I fattori predisponenti più comuni che aumentano il rischio di sviluppare dolore alla bassa schiena sono: sedentarietà, elevato BMI,  stress, riposo notturno non adeguato, sforzi eccessivi.

Come potete notare tra i fattori predisponenti non è stata inserita la cosiddetta “postura errata”, negli ultimi anni si è passato da un concetto di postura “statico” ad uno più “dinamico”, lasciatemi spiegare meglio: se una qualsiasi persona ha una posizione con il capo proteso in avanti e le spalle chiuse in anteriorità e, di conseguenza, una aumentata cifosi dorsale, questi fattori non sono assolutamente predittivi o indicativi del fatto che quella persona possa o meno avere o sviluppare dolore alla schiena, in realtà quello che dovrebbe interessare al professionista sanitario è la capacità o meno della persona che ha davanti di eseguire determinati movimenti (flesso-estensione lombare, rotazione toracica e lombare, ecc). Questo ci consentirà di farci un idea generale di come il soggetto davanti a noi si muove e quindi se ci sono aree che tendono ad essere sovra-utilizzate e aree che tendono ad essere sotto-utilizzate e che, forse, insieme a tutti i fattori predisponenti citati sopra, potrebbero contribuire al nostro mal di schiena.

Come fare quindi a prevenire il mal di schiena?

Per ridurre il rischio di sviluppare dolore lombare “basta” condurre uno stile di vita attivo, soprattutto per quelle persone che a causa del proprio lavoro si trovano a dover passare diverse ore seduti (davanti al computer, alla guida) è molto utile praticare con costanza un’attività fisica extra-lavorativa, le linee guida internazionali in teoria ci dicono che per ogni 8 ore passate stando seduti sarebbe opportuno eseguire 1 ora di attività fisica.

C’è un’attività fisica meglio di un’altra per quanto riguarda la prevenzione del mal di schiena?

In realtà no, il nostro consiglio è quello di scegliere un’attività che ci piace e che soprattutto ci permetta di essere costanti, ovvero ci permetta di fare esercizio almeno due/tre volte a settimana.

Possiamo quindi scegliere tra diverse attività come: corsa, pilates, nuoto, palestra…l’importante è che sia un allenamento di medio-alta intensità in modo da  attivare il nostro sistema cardio-circolatorio ed il nostro sistema muscolo-scheletrico. Per i più diligenti possiamo proporre anche un mix di diverse attività: alternare allenamenti prettamente stimolanti dal punto di vista aerobico (corsa, bici, camminata veloce) e allenamenti contro resistenze (palestra, pilates) sarebbe ottimale per prenderci cura del nostro corpo a 360 gradi.

Come sempre il nostro consiglio, qualora aveste dolori più o meno persistenti a livello lombare, è di contattare il vostro medico ed il vostro fisioterapista per capire come procedere al meglio per risolvere il vostro problema e nel frattempo…buon allenamento!!                                                                 

Lorenzo Villa fisioterapista presso Polispecialistico Paradiso. Esperto in riabilitazione ortopedica.
LORENZO VILLA Fisioterapista Polispecialistico Lugano Paradiso

COME OPERO

Il mio primo approccio ad un nuovo paziente parte sempre con l’anamnesi, è la persona che  racconta e descrive qual è il problema ed in che modo questo lo limita nelle sue attività di vita quotidiana e attività sportive.

Successivamente vengono effettuati dei test di valutazione (test ortopedici, neurologici,  di forza, di mobilità articolare ecc) in modo da formulare un ipotesi sul tessuto o sui tessuti che vorremmo trattare nella nostre sedute fisioterapiche.

Di volta in volta ci sarà uno scambio di informazioni tra paziente e fisioterapista ed è proprio su questi feedback che ci basiamo per impostare i trattamenti successivi.

La persona viene sempre trattata a 360 gradi e l approccio alla sua patologia e/o condizione muscolo scheletrica è bio-psico-sociale: non ci limitiamo solamente a valutare in che condizioni sono i suoi tessuti biologici, ma anche come questa condizione influenza la vita del paziente e la sua relazione con l ambiente esterno.

Da questa filosofia di lavoro ne deriva poi non solo il trattamento fisioterapico che si limita alle quattro mura dello studio, ma fisioterapista e paziente cercano insieme una soluzione su come gestire la sua problematica anche nel corso della giornata ed eventualmente nel corso delle settimane e dei mesi.

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Alessandra KuzmicAlessandra Kuzmic
15:50 23 May 23
Ci siamo affidati a Costanza per seguire nostro figlio nel suo percorso ergoterapico e ci siamo trovati davvero molto bene.Costanza è una ragazza di una dolcezza ed empatia eccezionali, sempre disponibile, davvero perfetta per lavorare a contatto con i bambi. Da subito nostro figlio ha legato con lei ed hanno instaurato un buon rapporto, rendendo così la terapia sempre piacevole, divertente e stimolante.Davvero complimenti a Costanza, la consiglio vivamente :-)
Yulia LuganoYulia Lugano
13:29 28 Apr 23
Mia figlia frequenta i corsi di Ergoterapia al Polispecialistico Paradiso.Questo studio ci è stato consigliato da logopedista, c'erano problemi con la concentrazione dell'attenzione.Mia figlia è lavora con Costanza Minonzio, è una vera professionista, ama i bambini ed è molto carina.Mia figlia è sempre impaziente di nuove attività ed è felice di farlo.Abbiamo fatto grandi progressi e successo. A scuola, anche, il rendimento scolastico è migliorato
Diletta SpreaficoDiletta Spreafico
13:24 28 Apr 23
Molta professionalità e competenza in un posto accogliente e molto curato. Le istruttrici di Pilates mi hanno fatto tornare la voglia di fare sport e di dedicare del tempo a me stessa e al mio benessere fisico/mentale! Consiglio a tutti di provare l’esperienza del Pilates in questo centro, non resterete delusi, anzi non potrete più farne a meno!
MARA StefanelliMARA Stefanelli
06:05 28 Apr 23
EccellenteMia figlia ha usufruito del servizio di ergoterapia con la dott. Costanza Minonzio ed è stata bravissima.Professionale, preparata,paziente e sempre disponibile.Lo consiglio vivamente in più mia figlia la adora e non le pesa assolutamente fare ergo.
Federica ZeriniFederica Zerini
21:32 25 Apr 23
Dopo la gravidanza ho avuto una brutta tendinite ormonale al polso e al pollice, non riuscivo nemmeno più a sollevare un bicchiere senza avere delle fitte di dolore. Su consiglio del medico mi sono rivolta all’ergoterapista, che mi ha fatto un tutore su misura funzionale da portare di giorno durante le attività domestiche e, soprattutto, le attività da neo-mamma. Abbiamo rivisto anche il modo in cui prendevo in braccio la bimba e la sollevavo. Con i consigli ergonomici della terapista, il tutore, trattamenti con ultrasuoni e tape, sono riuscita pian piano a tornare alla normalità! Grazie infinite al Team di PolispecialisticoParadiso!
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